La tutela dell'acquirente dalle irregolarità edilizie
Nel 1990 ho acquistato un appartamento da un privato, che, a sua volta, lo aveva acquistato qualche anno prima dal costruttore. Ora, volendo cogliere l’opportunità offerta dai vari bonus edilizi, ho fatto eseguire delle verifiche da cui è risultato che l'abitazione presenta diverse irregolarità, la più importante delle quali riguarda l’altezza dei soffitti, che da progetto dovrebbe essere alti 270 centimetri e che invece risultano, di fatto, di 284 centimetri di altezza. La situazione è poi complicata dalla presenza di vecchi controsoffitti in varie zone, che, invece, fanno diminuire l’altezza progettuale al di sotto dei 270 centimetri, e di una pedana che riduce ulteriormente l’altezza. Dovrei portare tutto a norma e presentare domanda di sanatoria, e prevedo una spesa di circa 30mila euro, oltre al disagio della casa sottosopra per settimane. Vorrei quindi sapere se ho diritto di chiedere al venditore un ristoro di questo disagio economico e morale.
Quesito con risposta a cura di
Daniele Ciuti
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