La pensione supplementare dalla Cassa dei ragionieri
Sono iscritto all'Albo dei ragionieri dal 1992 e alla Cassa di previdenza dei ragionieri dal 2004 (prima non era obbligatoria l'iscrizione). Fino al 1991 ho lavorato nella scuola, versando 19 anni e sei mesi di contributi alla ex Inpdap, da cui sono pensionato dal 1° settembre 1991. Alla Cassa di previdenza dei ragionieri, a favore della quale ho versato 17 anni e sei mesi di contributi, ho chiesto il cumulo delle due pensioni, che però non mi è stato concesso. Attualmente ho 74 anni e complessivamente ho contributi versati per 38 anni e due mesi. Avendo superato quota 100, sono tenuto ancora a versare i contributi alla Cassa ragionieri (escluso, quindi, il contributo integrativo) per aver diritto alla pensione supplementare oppure ho la facoltà di non farlo, visto che sono un pensionato che lavora?
Quesito con risposta a cura di
Aldo Forte
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