Enti del terzo settore

    La confraternita religiosa che non è iscritta al Runts

    Una confraternita (associazione di fedeli laici), avente natura di associazione non riconosciuta, ha come fine principale l'esercizio del culto religioso pubblico, correlato alla potenziale promozione di opere di carità fraterna, secondo le necessità locali o diocesane (soprattutto parrocchiali), nonché socio-culturali, che incrementino pietà popolare e tradizioni. Tale confraternita deve per forza essere iscritta al Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore) al fine di poter beneficiare di eventuali contributi, erogati da enti locali per attività delle citate tipologie legate allo specifico culto praticato? Qualora la risposta sia affermativa, esistono agevolazioni per gli enti che rimandano a organizzazioni religiose?