L'esenzione per le realtà prive di iscrizione al Runts
Un'associazione culturale, non iscritta al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore), è proprietaria di un immobile, che costituisce sede della stessa. Nel medesimo immobile l'associazione svolge attività culturali, non in forma commerciale. Nel regolamento Imu del Comune, è indicata la seguente fattispecie di esenzione, riguardante: «...g) gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all'art. 73, comma 1, lettera c), del TUIR, di cui al DPR 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, fatta eccezione per gli immobili posseduti da partiti politici, che restano comunque assoggettati all'imposta indipendentemente dalla destinazione d'uso dell'immobile, destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché delle attività di cui all'articolo 16, lettera a), della L. 20/05/1985, n. 222. Si applicano le disposizioni di cui all’art. 91 bis del DL 24/01/2012, n. 1 convertito dalla L. 24/03/2012, n. 27 nonché il regolamento di cui al decreto del MEF del 19/11/2012, n. 200». Si chiede se tale esenzione vale anche se l'associazione in questione non è iscritta al Runts.
Quesito con risposta a cura di
Romano Mosconi
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