L'errore nel «passaggio» da forfettario a semplificato
Un professionista ha adottato il regime forfettario per il 2023. Nel 2024, questo soggetto vuole passare al regime semplificato. Per errore, egli ha emesso la prima fattura dell'anno - peraltro già incassata - con gli estremi del regime forfettario, senza, quindi, indicare la ritenuta di acconto. È possibile rimediare all'errore emettendo una nota di variazione a storno della fattura errata e, contestualmente, emettendo la fattura corretta? Se la risposta fosse positiva, come ci si dovrebbe comportare con la ritenuta d'acconto, dal momento che il sostituto d'imposta non l'ha effettuata?
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