L'asseverazione con il cambio della data di fine dei lavori
Possiedo una unità immobiliare in un condominio minimo all'interno del quale, nel 2022, sono stati eseguiti lavori (trainanti e trainati) di efficientamento energetico con il superbonus. Il tecnico asseveratore ha caricato un’asseverazione di "ultimazione lavori" (la terza possibile dopo le prime due caricate al 30 per cento), indicando la data di "conclusione lavori", presente tra i dati richiesti. Successivamente è emersa la necessità di modificare tale data, in quanto quella effettiva risultava successiva. I lavori sono stati, poi, completati a questa nuova data, con la finitura della coibentazione e la rimozione del cantiere. La ditta esecutrice ha predisposto l'apposita comunicazione per il direttore dei lavori e il committente, consegnandola a mano in cantiere, con firma di ricezione. L’asseverazione già caricata è stata annullata e sostituita con una nuova, ma la data di interesse non risultava modificabile e, nel campo «Note», è stata riportata l'indicazione esplicita della data nuova, sostitutiva di quella non modificabile. L’asseverazione annullata non ha prodotto alcun effetto. Si può ritenere correttamente comunicata, e quindi valida, la "data di conclusione lavori" dichiarata nelle note dell’asseverazione sostitutiva?
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