Previdenza e pensioni

    Il trasferimento tra fondi e la tassazione della Rita

    Il 1° settembre 2001, come dipendente autoferrotranviere, ho aderito alla previdenza complementare, con l'iscrizione al fondo Priamo. Il 1° ottobre 2008 sono stato assunto nella pubblica amministrazione e, perdendo i requisiti per partecipare al fondo citato, ho trasferito l'intera posizione da Priamo a un fondo aperto, per incrementarla annualmente di 5.150 euro fino al 2013 e, successivamente, di tremila euro. Nel 2013 - con l'inizio della previdenza complementare per i dipendenti pubblici - ho aderito anche al fondo Perseo, versando tutto il trattamento di fine rapporto e la somma annua di 2.150 euro. Il 30 novembre 2025 raggiungerò i requisiti per la pensione anticipata, con un montante accumulato nel fondo pensione aperto di circa 73mila euro e nel fondo Perseo di circa 46mila euro. Per sfruttare al massimo il vantaggio fiscale, trasferirò l’intero montante maturato in Perseo nel fondo aperto, per poi chiedere l'erogazione della rendita integrativa temporanea anticipata (Rita). Quale aliquota fiscale verrà applicata alla Rita? Per il computo dell'anzianità, considerato che non ho mai esercitato alcuna opzione di riscatto, ma solo di trasferimento, verrà presa in considerazione la data di iscrizione alla previdenza complementare (1° settembre 2001) oppure varrà quella di iscrizione al fondo aperto (1° ottobre 2008)?