Il diritto di abitazione può far scattare l'esenzione dall'Imu
Nel 2015 mio figlio, residente a Roma, ha costituito con atto pubblico diritto di abitazione a mio favore su appartamento A/2 di sua proprietà sito in un altro comune, in cui ho la residenza da oltre venti anni e pago la Tari. Preciso che non possiedo altri immobili. Nell'ottobre 2022 è stato notificato a mio figlio un avviso di accertamento Imu per il 2017 relativo all'immobile a me concesso. Mi chiedo se l'imposta sia dovuta o meno, considerando che l'immobile sul quale è stato costituito il diritto reale a mio favore rappresenta non soltanto la mia prima casa, ma la mia residenza e ciò si evince dal certificato catastale ove vengono riportati gli estremi dell'atto pubblico. Vorrei inolte sapere se per gli anni che vanno dal 2018 al 2022 vige la stessa normativa.
Quesito con risposta a cura di
Tommaso Landi
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