Il concordato preventivo e il forfettario che «eccede»
Non è chiaro, nell'attuale configurazione del concordato preventivo biennale, che cosa succede al forfettario il quale, in ipotesi di adesione per il biennio 2024 -2025, fatturi ricavi superiori a 100mila euro. Facendo un esempio, la proposta del Fisco si chiude con 60mila euro, ma nel 2024 e nel 2025 il contribuente fattura 120mila euro. Sembra di intuire che, sui ricavi eccedenti la soglia di 85mila euro, egli dovrà applicare Iva e ritenuta d'acconto. Non è chiaro, però, se nel 2026 potrà mantenere l'accesso al regime forfettario.
Quesito con risposta a cura di
Nicola Forte
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