I permessi 104 in caso di part time verticale
Sono dipendente di una pubblica amministrazione a tempo indeterminato e ho un contratto part time verticale (lavoro tre giorni su cinque) per 23 ore settimanali (pari al 63,89%). Convivo "more uxorio" con una invalida al 75% a cui è stato riconosciuto lo stato di gravità ex articolo 3, comma 3, della legge 104/1992. Vorrei sapere se, anche alla luce di quanto esposto nella circolare Inps n. 45 del 19 marzo 2021, mi spettano i tre giorni di permesso mensili previsti dalla legge 104/1992. L'ente di appartenenza mi riconosce due giorni poiché vi sono diversi servizi il cui orario settimanale è impostato su sei giorni lavorativi: al fine del conteggio dei giorni di permesso ex legge 104 spettanti, si è fatto riferimento - per uniformità di trattamento tra i dipendenti - all'orario di lavoro su sei giorni per individuare i part-time superiori al 50% della prestazione lavorativa; in tal modo un part-time di tre giorni è pari al 50 per cento. La stessa contrattazione collettiva (articolo 33, comma 1, Ccnl Funzioni locali del 21 maggio 2008), nel trasformare i tre giorni di permesso previsti dalla legge 104/1992 in 18 ore, fa riferimento all'orario medio giornaliero di sei ore che si riferisce quindi a un rapporto di lavoro su sei giorni settimanali. Vorrei conoscere il parere dell'esperto.
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