Gli oneri di urbanizzazione rilevano per la rivalutazione

Un privato possiede un’area edificabile, sulla quale è stato presentato un progetto per la realizzazione di una villa. Il progetto è munito di permesso di costruire; inoltre, sono stati pagati i relativi oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione al Comune, per un importo di 50mila euro. Il proprietario, ora, vuole vendere l’area edificabile e trasferire il relativo permesso di costruire a una società edile, che procederà con la realizzazione della villa. Per effettuare la voltura del permesso di costruire nell’atto di vendita, è necessario elencare gli oneri di urbanizzazione già pagati, con i bonifici fatti al Comune. Volendo fruire al massimo dell’agevolazione per la rivalutazione del terreno edificabile, con il conseguente pagamento dell'imposta sostitutiva del 16 per cento, è corretto, ai fini della rivalutazione, distinguere - all'interno del valore di vendita (350mila euro) - il valore del terreno rivalutato (300mila euro) e il valore di 50mila euro (come rimborso degli oneri di urbanizzazione), oppure la rivalutazione dovrà comprendere gli oneri e, quindi, si deve rivalutare a 350mila euro?