Fabbricati collabenti: sì all'Imu se sono recuperabili
Sono comproprietario di un fabbricato inagibile. Su diposizione del dirigente del servizio tributi del Comune è stato disposto l'annullamento dell'avviso di accertamento - che chiedeva il pagamento del 100% dell'aliquota e non del 50%, come corrisposto - in quanto è stato riconosciuto che il fabbricato era ed è inagibile e inabitabile, come da autocertificazione rilasciata come indicato nel Regolamento comunale e nella legge 44/2012. L'immobile non è accatastato nella categoria F/2 e, quindi, secondo quanto stabilito dalla Cassazione con sentenza 10122/2019, non bisognerebbe pagare l'Imu. È sufficiente il riconoscimento da parte dell'ufficio tributi per non corrispondere l'imposta? E inoltre: è possibile chiedere il rimborso di quanto versato negli anni precedenti?
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