Esonero «under 30»: il residuo può andare al nuovo datore
Un lavoratore è stato assunto, con contratto a tempo indeterminato, e beneficiando dell'agevolazione "under 30" in base alla legge 205/2017, di Bilancio per il 2018, il 1° febbraio 2023. Tale rapporto di lavoro è cessato il 31 marzo 2024, e il medesimo soggetto è stato assunto, da un altro datore di lavoro, con contratto a a tempo determinato per cinque mesi; questo contratto è stato successivamente trasformato a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024. Dato che il primo datore di lavoro ha fruito dello sgravio per soli 13 mesi, il nuovo datore può beneficiarne per il periodo residuo, pari a 23 mesi, a decorrere dalla data di trasformazione in rapporto a tempo indeterminato?
Quesito con risposta a cura di
Ornella Lacqua
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a9,00€Abbonati