Ecobonus condomìni: credito cedibile una seconda volta
Una società ha eseguito dei lavori di manutenzione straordinaria per un condominio. Per questo lavoro è stato sfruttato l'ecobonus, che prevede la detrazione fiscale del 70% dell’importo delle opere in dieci anni. La fattura che è stata emessa per la ristrutturazione è di 600mila euro, più Iva del 10%, per un totale di 660mila euro. Il pagamento è stato effettuato per il 30% con bonifico bancario e per il 70% con cessione del credito fiscale (valore di 462mila euro). Nel 2019 l’amministratore del condominio ha dato comunicazione telematica all’agenzia delle Entrate entro i termini previsti e il credito ora si trova nel cassetto fiscale della società. La società non ha capienza per portare in detrazione l’intero importo nei dieci anni: quali altri strumenti si possono utilizzare per non perdere il credito fiscale?
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