Cumulo dei benefici ok entro le spese affrontate

Si prospetta la possibilità di effettuare un investimento di 100mila euro in Basilicata, per beni che possono fruire del credito "Industria 4.0". È corretto cumulare le due agevolazioni (45% per "bonus Sud" e 20% per "Industria 4.0") applicando le percentuali di agevolazione alla medesima base imponibile di 100mila euro, per un importo finale di 65mila euro (inferiore al costo sostenuto per l'investimento)? Il cumulo sembra avallato dalla circolare 9/E/2021 (punto 6, paragrafo 6.1); tuttavia, dalla lettura della circolare Mef (ministero dell'Economia e delle finanze) 33 del 31 dicembre 2021 sembra che la procedura per il calcolo della cumulabilità debba avvenire secondo modalità differenti. In particolare, a fronte di un investimento di 100mila euro, il bonus Sud sarebbe pari a 45mila euro e il credito 4.0 sarebbe pari al 20% della somma restante (55mila euro), per un valore pari a 11mila euro. Il cumulo delle due agevolazioni non sarebbe quindi di 65mila euro, bensì di 56mila. È vero che in entrambi i casi non si supera il 100% del costo sostenuto - e quindi viene rispettato il "divieto di doppio finanziamento" anche con la prima modalità di calcolo - ma l'esempio della circolare 33 del Mef desta qualche perplessità.