Cpb, accertamenti non esclusi per possibile abuso del diritto

Un'impresa individuale, in contabilità semplificata e con elevato valore di giacenze in magazzino, ha perdite pregresse, generate dal passaggio al regime di contabilità semplificata per cassa, a causa dell'incidenza fiscale del costo delle rimanenze iniziali, ma non di quelle finali. Si era presa in considerazione la possibilità di optare per il concordato preventivo biennale 2024-2025 e per la cessione del magazzino a una Srl, neocostituita, tra il titolare dell'impresa individuale e il coniuge. Tale operazione - nei due anni interessati - sarebbe stata in grado di generare redditi d'impresa molto al di sopra della proposta concordataria. Né il Dlgs 13/2024 né la circolare 18/E/2024 indicano l'operazione delineata quale causa di esclusione o decadenza dal concordato, ma ci ha bloccati il timore di che si potesse profilare un abuso del diritto, essendo l'operazione stessa potenzialmente riqualificabile come priva di valide ragioni economiche (in realtà esistenti, per la diversa natura organizzativa e strutturale dell'attività) e volta unicamente a una finalità di indebito vantaggio fiscale. Che cosa ne pensa l'esperto?