Bonus edilizi

    Cessione credito superbonus 110: difficile compensare per il privato

    Fratello e sorella, decidono di approfittare del superbonus 110 per operare interventi di efficientamento su immobile di proprietà al 50% l'uno. Lei lavoratrice nel settore pubblico, lui nel privato. I lavori iniziano confidando nella cessione del credito ad una delle più grosse banche italiane. A farsi carico della gestione di questo progetto è la sorella che si indebita con altra banca e provvede ai pagamenti di tutte le fatture a lei intestate fino al completamento dei lavori. Nel frattempo le banche sospendono l’accettazione del credito e la sorella si trova così ad avere acquisito un credito sproporzionato rispetto alla capienza del suo cassetto fiscale. Dopo innumerevoli tentativi di cedere il credito ad altre banche, poste e aziende private, tutti miseramente falliti, si pensa quindi di cederlo al fratello che ha capienza sufficiente. Il commercialista informa che il fratello può solo compensare il credito che acquisirebbe, attraverso l’F24. Essendo lui dipendente di azienda privata non ha l’F24. Come può quindi il fratello proprietario al 50% dell’immobile, con cassetto fiscale capiente compensare il credito che la sorella gli cederebbe?