BLACK LIST, IL RAVVEDIMENTO NON CANCELLA LA SANZIONE
Nel 2012 ho omesso di indicare, al rigo RF52 della dichiarazione dei redditi, le spese e altri componenti negativi da Stati con fiscalità privilegiata. Riscontrato l'errore ho inviato la dichiarazione integrativa con ravvedimente e ho versato 41,66 euro per sanare l'omissione. L'Agenzia, che nel frattempo aveva richiesto una verifica, ha riconosciuto la deducibilità dei costi, ma ha comunque irrogato la sanzione del 10% sul totale degli acquisti, non riconoscendo valido il ravvedimento. Secondo le Entrate, infatti, avrei dovuto versare un sesto della sanzione del 10%. Personalmente ritengo che, dovendo sanare la dichiarazione integrativa, il versamento corretto sia pari a 41,66 euro. Considerando la circolare 39/E/2016, che introduce la possibilità di regolarizzare gli errori o le omissioni anche dopo la constatazione della violazione, è corretto il comportamento dell'Agenzia?
Quesito con risposta a cura di
Giorgio Confente
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