Autofattura per acquisto di tartufo dal raccoglitore
Nel caso di acquisto di tartufo da un raccoglitore occasionale, privo di partita Iva, il cessionario titolare di partita Iva dovrebbe emettere autofattura per documentare tale acquisto. La procedura dovrebbe essere simile a quella per l'acquisto di prodotti da agricoltori esonerati con l'emissione di una fattura (TD01) indicando nei dati del cedente quelli del raccoglitore occasionale ed indicando nel campo 1.6 «CC». Nella compilazione si presenta però un problema: la procedura di compilazione del sito «Fatture e corrispettivi» non fa concludere il documento perché non è indicata la partita Iva del raccoglitore occasionale. Il servizio di assistenza del portale propone come soluzione l'utilizzo del codice TD20 ma, anche in questo caso, si presenta lo stesso problema.Come posso procedere per emettere correttamente il documento?
Quesito con risposta a cura di
Giuseppe Barbiero
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati
