Enti del terzo settore

    Aps, decisivo il rapporto dipendenti/volontari

    CM

    Un’associazione culturale, che opera per la promozione della musica, organizza concerti aperti al pubblico assumendo i musicisti come lavoratori autonomi, in parte occasionali e in parte aventi partita Iva.Per rientrare fra le associazioni di promozione sociale (Aps) e iscriversi al Registro unico del Terzo settore (Runts), viene richiesto di avvalersi di un numero di lavoratori impiegati nell’attività inferiore alla metà del numero dei volontari. Nella fattispecie, gli associati volontari sono una ventina, mentre i musicisti di cui ci si avvale in un anno saranno circa 80. Tale circostanza è un impedimento per costituirsi come Aps e per l’iscrizione al Runts? Oppure i musicisti non vanno conteggiati, in quanto lavoratori occasionali assunti solo per eseguire i singoli concerti (una ventina all’anno)?Non soddisfacendo il requisito per essere Aps, come può, l'associazione, proseguire l’attività?