Apertura della successione: conta il domicilio del defunto
Un soggetto, residente da anni in Sardegna, aveva sempre mantenuto costanti legami anche con Genova. Infatti, in questa città, dove risiedono tutti i suoi figli, aveva un conto in banca ed era in cura da un medico privato. Inoltre, si stava anche sottoponendo a terapie in un ente ospedaliero del capoluogo ligure. Durante l’ultimo soggiorno in Liguria, la malattia si è aggravata. Questa persona - ricoverata all’ospedale - ha eletto pertanto domicilio sanitario a Genova, e successivamente il giudice tutelare (di Genova) ha nominato uno dei figli suo amministratore di sostegno a tempo indeterminato. Di recente è sopravvenuta la morte improvvisa dell'ammalato. In quale luogo va aperta la successione?
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