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178 quesiti trovati
Enti locali
L'assemblea per deliberare sul bilancio consolidato di un Comune deve avvenire in seduta ordinaria o straordinaria? Inoltre, i consiglieri devono avere la relazione del revisore dei conti venti giorni prima della seduta del consiglio comunale?
Il consiglio comunale è tenuto ad approvare il bilancio consolidato entro il 30 settembre, in seduta ordinaria. Che cosa comporterebbe la mancata approvazione?
Per redigere il Piano generale del traffico, i Comuni devono utilizzare prima le risorse interne (ingegneri e dirigente della Polizia locale) oppure, pur essendo presenti nell'ente tali qualifiche, possono ricorrere all'incarico esterno, con conseguente esborso finanziario?
Nel 2021, un ente locale non territoriale, che applica il Dlgs 118/2011, non ha riconosciuto l'indennità di risultato a un dirigente. Quest'ultimo ha contestato la valutazione e ha presentato ricorso al giudice del lavoro per vedersi riconoscere il compenso spettante. L'ente, in via cautelativa, ha accantonato una quota al fondo rischi per contenzioso. Il giudice ha accolto il ricorso, condannando l'ente al pagamento con sentenza immediatamente esecutiva. Considerato che nel bilancio era stata prevista l'eventuale somma a debito (con l'accantonamento al fondo), occorre lo stesso attivare la procedura del debito fuori bilancio, con conseguente comunicazione alla Corte dei conti? Il collegio dei revisori dovrà soltanto prendere atto dell'eventuale delibera di riconoscimento del debito?
Ho subìto uno scippo e nella borsa c'erano i miei documenti di identità (carta d'identità elettronica, patente e tessera sanitaria). Sono andata immediatamente a fare la denuncia alle forze dell'ordine ma, dato che tra 15 giorni devo partire per l'estero (Francia), vorrei sapere come comportarmi per avere tutti i documenti in regola e viaggiare senza problemi.
Vorrei sapere se il Comune ha l’obbligo di dotarsi, con delibera di consiglio comunale, di un regolamento per l'affidamento degli incarichi legali a professionisti esterni o se bastano le linee guida emanate dalla delibera di giunta comunale.
La nostra associazione opera in convenzione con diverse pubbliche amministrazioni. Tra queste, un'amministrazione comunale, che è in ritardo con i pagamenti di oltre 18 mesi. Tramite il Mef (ministero dell'Economia e delle finanze) abbiamo fatto richiesta della certificazione dei crediti. L'amministrazione comunale ce li ha riconosciuti comunicandoci, inoltre, che nei prossimi mesi procederà al pagamento. Se, alla data stabilita, l'amministrazione comunale non dovesse ottemperare al pagamento in modo totale o parziale, come potremmo procedere per riscuotere il dovuto?
Si può richiedere la copia di un parere pro veritate al Comune? L'ente può rigettare la richiesta poiché non è oggetto di accesso civico generalizzato ex Dlgs 33/2013? Il parere riguarda un'azienda pubblica comunale e la richiesta è finalizzata a un controllo sulla trasparenza.
Un dipendente di un ente locale può svolgere l’incarico di revisore di un altro ente locale? In caso di risposta positiva, è indifferente il fatto che l’interessato sia dipendente part time o full time? Tale incarico può essere svolto senza partita Iva ma, semplicemente, con codice fiscale, senza emissione di fattura, ricorrendo alla gestione separata Inps? Infine, analogamente, un dipendente - a tempo pieno o parziale - di un ente locale può svolgere l’incarico di organismo indipendente di valutazione (Oiv), non necessariamente solo di un ente locale?
Sono un consigliere comunale e ho cercato all'albo pretorio storico una delibera di consiglio comunale del 2018, afferente a una mia interrogazione. Questa era elencata tra le delibere di consiglio comunale con numero, data e oggetto, ma era completamente priva dell'allegato e dei documenti a suo tempo allegati. Ho chiesto delucidazioni al responsabile della trasparenza, il quale, in un primo momento, mi ha parlato dell'esistenza di un problema tecnico, aggiungendo che, per la sua soluzione, si sarebbe rivolto alla software house del programma, per poi comunicarmi, settimane dopo, che nel caso da me evidenziato si sarebbe applicato il "diritto all'oblio". Chiedo all'esperto se è davvero applicabile il diritto all'oblio per una delibera di consiglio comunale o per una delibera di giunta comunale, così come per un altro atto amministrativo.
Un Comune può incaricare due avvocati per una pratica? Può individuare i nominativi di tali avvocati al di fuori dell’elenco ufficiale comunale, oppure deve scegliere i legali tra quelli presenti in tale elenco? Inoltre, per il Comune vi è l'obbligo di adottare un regolamento, con delibera del consiglio comunale, per disciplinare la modalità di selezione dei professionisti, tenendo contro delle regole sul rispetto della trasparenza?
Sono un ex funzionario della pubblica amministrazione, in pensione da alcuni anni. Vorrei sapere se è tuttora valida la disposizione che punisce penalmente, ex articolo 328 del Codice penale, il pubblico funzionario che ignora totalmente l'istanza di un cittadino, inoltrata in base alla legge 241/1990.
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