Modulo Adv senza contenuti
{ "slot": "Top" }
6 quesiti trovati
Terzo settore
Sono presidente di un'associazione di culto senza scopo di lucro iscritta al Runts nella sezione «Altri enti del terzo settore». Il 29 maggio 2024 abbiamo acquistato un terreno edificabile nel comune di Roma avente le caratteristiche per potervi realizzare, in futuro, un edificio di culto. L'area fabbricabile di cui sopra é soggetta a Imu?
Un socio e presidente di un'Asd (associazione sportiva dilettantistica) può fatturare alla stessa una prestazione professionale, o ciò costituirebbe distribuzione indiretta di utili? Inoltre, lo stesso soggetto può sponsorizzare un'evento dell'Asd attraverso una Srl, di cui è socio unico e rappresentante legale?
Un’Aps (associazione di promozione sociale), in regime ex legge 398/1991, effettuerà, durante un evento culturale, attività di somministrazione di alimenti e bevande a terzi. Per l'incasso di tali corrispettivi l’associazione dovrà dotarsi di registratore di cassa telematico e procedere alla memorizzazione e trasmissione dei dati o, riguardo a tali operazioni, vige ancora l’esonero previsto dall’articolo 2 del Dpr 696/1996?
Considerato il regime di esenzione Iva per il Terzo settore, introdotto dal Dl 146/2021 (articolo 5, commi 15 quater, quinquies e sexies), la cui entrata in vigore è stata fissata al 1° gennaio 2025 dal decreto Milleproroghe (Dl 215/2023, n. 215, convertito in legge 18/2024), le associazioni di promozione sociale (Aps) e le associazioni sportive dilettantistiche (Asd) dovranno, per le quote associative, emettere fattura con invio al Sistema di interscambio (Sdi) oppure saranno tenute all'invio telematico dei corrispettivi? La stessa domanda si pone nel caso in cui l'associazione applichi il regime della legge 398/1991.
Sono presidente di una piccola Pro loco, costituita in associazione di promozione sociale (Aps), le cui entrate provengono al 95% dai corrispettivi incassati per la somministrazione di pasti (da parte di uno stand gastronomico in sagra) in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono. Tali ricavi non vanno distribuiti e vengono impiegati unicamente per finanziare le attività istituzionali (gite gratuite, promozione del luogo, conferenze, eventi gratuiti eccetera), con bilancio finale di cassa sempre prossimo allo zero. Con la riforma del Terzo settore, dato che la somministrazione pasti è sempre e comunque da considerare attività commerciale, la sua assoluta prevalenza avrebbe come conseguenza la determinazione del carattere di Ets (ente del Terzo settore) commerciale? In caso di risposta positiva, il calcolo dell'imponibile fiscale verrebbe determinato quale differenza tra i ricavi dell'attività commerciale e le spese della stessa (costi delle materie prime e costi amministrativi in occasione della sagra) oppure considerando tutti gli incassi e tutte le spese dell'associazione, comprese quelle afferenti alla sfera istituzionale?
Siamo un'associazione sportiva ex legge 398/1991. Considerando che: - alcune fatture emesse nel 2023 sono state incassate nel 2024; - una fattura del 2023 riporta l'addebito delle prestazioni di sponsorizzazione contrattualizzate per il triennio 2023-2025 e la stessa è stata interamente pagata nel 2023; - alcuni servizi pubblicitari svolti nel 2023 non sono stati fatturati al 31 dicembre in attesa del pagamento. si chiede se la determinazione della base imponibile Ires segue il criterio di cassa (non assumendo pertanto, nel calcolo della stessa, i ricavi delle fatture insolute al 31 dicembre e quelli relativi ai servizi ancora da fatturare a tale data) o quello di competenza (escludendo quindi le sole sponsorizzazioni relative alle annualità 2024 e 2025).
Smart24 Lavoro
Smart24 Superbonus
Modulo24 Famiglia
Modulo24 Società
Modulo24 Accertamento e Riscossione
Smart24 Fisco