Superbonus, se l'impresa abbandona il cantiere
Il Dl 212 /2023 ha previsto che, per chi ha effettuato opzioni di cessione nel 2023, ci sarà la protezione da attività di recupero dell’agenzia delle Entrate, qualora non vengano ultimati i lavori e non venga assicurato il miglioramento di due classi energetiche, imposto dal decreto Rilancio (Dl 34/2020). In caso di superbonus con lavori trainanti e trainati in condominio, in presenza di contratto di appalto nel quale l’impresa ha sottoscritto l’impegno con il condominio e i condòmini a terminare i lavori da superbonus entro il 31 dicembre 2023, la stessa può abbandonare il cantiere nel 2024 dopo avere ottenuto la certificazione dei due Sal entro fine 2023, ma senza avere completato tutti i lavori previsti contrattualmente? Nel caso in cui l’impresa abbandoni il cantiere prima di aver completato i lavori previsti dal contratto, possono i committenti rivalersi sull’impresa per inadempienza e pretendere il completamento delle opere contemplate nel contratto stesso, pur essendo in presenza della protezione da attività di recupero e della mancanza del salto di due classi di cui al Dl 212/2023?
Quesito con risposta a cura di
Stefano Cingolani
Professionista