Rifacimento del cortile: costi divisi per millesimi
Al piano seminterrato del nostro stabile, dotato di 35 unità immobiliari, vi sono 10 box auto, mentre altri quattro, affacciati anch'essi al cortile condominiale, sono staccati dall'edificio. A tutti si accede dalla strada tramite un passaggio che porta al cortile citato, nel quale vengono espletati anche altri servizi condominiali: raccolta rifiuti, accessi alle cantine e ai locali caldaia e autoclave. Appare evidente che oltre la metà dei condòmini non detiene alcun box nel condominio.A causa dell'usura di oltre 50 anni, da qualche tempo si è manifestata la necessità di rifare integralmente il cortile, e con esso la rete di canalizzazione delle acque, per un alto costo totale. Come si deve procedere al riparto di queste spese straordinarie in base alle norme vigenti? Dev'essere considerata (ed eventualmente con quale criterio) la percentuale di uso del cortile superiore da parte dei detentori dei box rispetto ai condòmini che non ne hanno?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a9,00€Abbonati