L'imposta su lavori in case temporaneamente «F/3»
Un contribuente acquista un immobile classificato come "in corso di costruzione" (categoria F3), fruendo delle agevolazioni prima casa (imposta di registro) e dichiarando che l'abitazione avrà le caratteristiche di abitazione non di lusso, secondo il Dm Lavori pubblici 2 agosto 1969. Si tratta di una casa singola di ampie dimensioni, con piscina, per la quale devono essere eseguiti interventi di completamento. La classificazione avviene tramite procedura Docfa (Documenti catasto fabbricati) in modalità provvisoria dal tecnico di fiducia. L'amministrazione finanziaria ha 12 mesi di tempo per effettuare un classamento definitivo. Ai fini Iva, che cosa succede se si fruisce dell'aliquota agevolata del 4% per i lavori di completamento dell'edificio e poi l'amministrazione, in sede di classamento definitivo, stabilisce una categoria A/8 (villa, immobile di lusso), per cui sono precluse le agevolazioni? Si pone la stessa domanda per il caso contrario, ossia se si applica l'Iva al 22% e poi, in sede di classamento definitivo, l'immobile risulta classificato A/7.
Quesito con risposta a cura di
Vincenzo Pappa Monteforte
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