I COMPITI ANTIRICICLAGGIO NELLE AZIENDE SANITARIE
Sono il direttore della ragioneria di una Asl. L'azienda mi ha individuato quale "gestore per la segnalazione all'unità di informazione finanziaria", nell'ambito della normativa sull'antiriciclaggio. Alla luce di quanto stabilito dal Dlgs 90/2017, non capisco dove si collochi l'azienda sanitaria nell'ambito di applicazione della norma (Capo I - Ambito di applicazione articolo 3. Soggetti obbligati) e quali siano gli indicatori di rischio adattabili a un'azienda sanitaria locale. Con il Codice degli appalti (Dlgs 50/2016) - nell'allegato I denominato "Modello di formulario per il documento di gara unico europeo", e precisamente nella parte III, vengono già indicati i motivi di esclusione dalla gara (verificati dalla struttura aziendale che bandisce la gara tramite il sito Anac). Quando si paga, poi, si applica la legge 136/2010 (tracciabilità flussi) e il controllo dell'agenzia delle Entrate-Riscossione per pagamenti oltre 10mila euro. Che cosa devo controllare ancora?
Quesito con risposta a cura di
Luigi Ferrajoli
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