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24 quesiti trovati
Condominio
Un palazzo è composto da quattro piani e da un cantinato, chiuso da saracinesche e posto a livello stradale, a cui si accede tramite il piazzale condominiale adibito a posteggio. Il cantinato è stato diviso in garage e magazzino. Si chiede se garage e magazzino devono essere sottoposti alla normativa antincendio.
Bonus edilizi
Sono un lavoratore dipendente proprietario di un locale accatastato C1 che ho affittato a uso commerciale. L'assemblea condominiale, dove è ubicato l'immobile, ha deliberato di fare dei lavori sulle parti comuni (tetto, facciate, cappotto) ai quali ho aderito, e lavori interni sulle unità residenziali, chiedendo di fruire del superbonus 110 per cento. I tecnici che seguono i lavori mi chiedono di firmare un'autodichiarazione su un modulo prestampato, presumo fornito dall'agenzia dell'Entrate o dall'Enea, per l'istruttoria della documentazione per l'Enea. In questa autodichiarazione, tra i vari punti devo dichiarare «che l'unità immobiliare non è utilizzata come bene strumentale, come bene patrimoniale o come merce, nell'ambito dell'attività d'impresa, arte o professione». Questo punto si riferisce a me proprietario, nel senso che devo dichiarare di non utilizzare questa unità immobiliare come bene di attività commerciale, posto che percepisco solo il canone di locazione, oppure è l'immobile in sè che non è utilizzato come bene strumentale?
Un edificio condominiale è composto da 38 abitazioni, 13 uffici, quattro negozi, un laboratorio e 82 pertinenze (autorimesse, cantine e deposito cicli), di cui 29 abitazioni. I 13 uffici e due negozi appartengono a una società immobiliare e sono destinati alla vendita e/o locazione. Nell'ambito della manutenzione alle facciate (pulizia mattoni a faccia vista, rifacimento marmorino e tinteggiatura delle logge interne), è possibile accedere al bonus ristrutturazione ordinaria 50% e/o eventualmente ad altri bonus?
Abito al terzo piano di un mini condominio di 3 piani, 3 appartamenti e 3 proprietari diversi. Vorrei accedere al superbonus 90% solo per il mio appartamento, perché gli altri proprietari non sono interessati. L'isolamento termico deve riguardare almeno il 25% della superficie complessiva del condominio oppure si può fare un calcolo relativo solo al mio appartamento?
In uno stabile condominiale sono proprietario di tre unità immobiliari site al piano terra ( cat. C1) e di una unità immobiliare al seminterrato (cat. C2).Le suddette unità immobiliari sono condotte in fitto da un Istituto bancario. L’assemblea condominiale ha deliberato la esecuzione del super bonus 110% con la installazione del cappotto termico sulle pareti esterne a partire dal primo piano lasciando inalterato il rivestimento in pietra delle pareti esterne dei locali del piano terra adibiti ad attività commerciale (compreso l’istituto bancario su menzionato). Si chiede di conoscere se il sottoscritto è esonerato dalla partecipazione all’intero iter burocratico del super bonus 110% (compresa la partecipazione a qualsiasi spesa).
In un minicondominio sono in corso lavori edili rientranti nel sismabonus 110% e nel superecobonus. I proprietari degli appartamenti vorrebbero, nel corso dei lavori, variare la tipologia e la dimensione di alcuni infissi, presentando le comunicazioni prescritte agli uffici competenti. Fermo restando che, nel suo complesso, il salto di due classi energetiche verrebbe sempre garantito, si chiede se tale situazione determinerebbe l'impossibilità di considerare come intervento "trainato" la sostituzione di tutti gli infissi o soltanto di quelli che verrebbero variati, come dimensione e tipologia, rispetto al progetto dello stabile ante inizio lavori. Potrebbero crearsi situazioni di decadenza dai benefici fiscali?
Nell'ambito di lavori che riguardano la ristrutturazione edilizia con modesto ampliamento di un edificio residenziale di proprietà, sono stati sostituiti dei serramenti esistenti e ne sono stati previsti di nuovi. Quelli nuovi sono stati realizzati in corrispondenza di pareti demolite e ricostruite, di pareti facenti parte dell’ampliamento e sulla copertura, dove prima non esistevano. La superficie complessiva dei nuovi serramenti (21 mq circa) è inferiore a quella degli esistenti (29 mq circa). I nuovi serramenti rientrano tutti nell’ecobonus 110% considerato che hanno una superficie complessiva inferiore ai precedenti anche se non esistevano?
Abito in un condominio dove la maggioranza dei millesimi è detenuta da società o studi professionali. Volevo sapere se è possibile applicare il 110% alle parti comuni dello stabile.
All'interno di un cortile, possiedo due box interrati, che non costituiscono pertinenze ad abitazioni. Se l’assemblea condominiale decidesse di rifare le facciate per sfruttare i bonus edilizi, io essendo i box sotterranei e, perciò, privi di facciata, sono obbligato ad accettare le decisioni dell’assemblea o posso rifiutarmi di pagare, nel caso dovessero fare i lavori? E come dovrei comportarmi in fase di assemblea?
Stiamo ristrutturando con bonus 110% e 50% una palazzina di quattro appartamenti con due proprietari. A fine lavori gli appartamenti diventeranno due, uno per ciascun proprietario. Dato che la ristrutturazione ha cambiato posizione e dimensioni delle aperture, aumentando la superficie vetrata, come vanno considerati i serramenti? Il nostro termotecnico vuole inserirli tutti al 50% però, leggendo alcune interpretazioni, sembrerebbe che fino alla metratura precedente sono da inserire con il superbonus mentre la quantità eccedente viene inserita nel 50%.
Per gli interventi diversi da quelli di demolizione e ricostruzione, a seguito della risposta 524/2021 dell’agenzia delle Entrate, è possibile fruire dell'ecobonus anche nell'ipotesi di interventi di spostamento e variazione dimensionale degli infissi a condizione che la superficie "totale" degli infissi nella situazione post-intervento sia minore o uguale di quella ex ante. Visto che è richiesto l’assenso sia da parte dell’agenzia delle Entrate e sia dell’Enea, volevo sapere se, in caso di aumento della superficie totale, solamente gli infissi "eccedenti" vanno in accollo o se invece, visto che la filosofia dell'Enea è quella di non aumentare la superficie finestrata per evitare maggiori dispersioni, l'intero intervento viene inficiato.
Il certificatore fiscale non intende asseverare il credito per opere di riqualificazione energetica, con superbonus fiscale al 110 per cento, relativamente a lavori che si intendono eseguire in un condominio e che consistono nel rifacimento della centrale termica e nell'installazione di pannelli solari. Il rifiuto è motivato dal fatto che la maggioranza degli immobili del condominio (quattro su sei) è intestata all'impresa costruttrice (Srl), nonostante si tratti di interventi su parti comuni.Qual è il parere dell'esperto?
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