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13383 quesiti trovati
Fiscalità immobiliare e catasto
Una persona fisica ha fruito delle agevolazioni fiscali sull'acquisto della prima casa e ha trasferito la residenza, entro i diciotto mesi previsti dalla normativa, nel Comune dove è ubicata l'abitazione. Si chiede se è possibile rinunciare alle agevolazioni entro i diciotto mesi con comunicazione all'agenzia delle Entrate, e successivamente rivendere entro i cinque anni l'immobile acquistato e se, in tal caso, è possibile fruire ancora dei benefici se si acquista un altro immobile nello stesso Comune entro un anno dalla vendita del primo e vi si trasferisce la residenza entro i diciotto mesi
Iva
Un contribuente ha presentato un modello TR (credito IVA trimestrale) del 1° trimestre 2023 per un importo di 40mila euro a compensazione, con apposizione del visto di conformità. Il trimestre successivo ha presentato un modello TR per un importo di 25mila euro a compensazione, fruendo dell'esenzione dall'apposizione del visto avendo i requisiti per fruire del regime premiale (punteggio Isa superiore all'8). L'agenzia delle Entrate ritiene superato il plafond dei 50mila euro consentito dall'applicazione del regime premiale per il secondo modello, ritenendo che l'importo compensabile sia solo di 10mila euro, cioè quanto non eccede il plafond complessivo, senza tenere conto del visto di conformità del modello precedente. Faccio presente che se si fosse presentato il primo modello senza visto ed il secondo con il visto non ci sarebbe stato alcun problema. Si richiede un parere in merito.
Bonus edilizi
Nel 2023 un condominio ha eseguito alcuni lavori di ristrutturazione in edilizia libera su parti comuni. L'impresa che ha eseguito i lavori ha applicato lo sconto in fattura al 50 per cento. Il condominio ha pagato l'impresa per la parte non scontata in parte nel 2023 e in parte nel 2024. I lavori sono iniziati e terminati nel 2023. La comunicazione dell'opzione da inviare entro il 4 aprile 2024 come dovrà essere compilata nella parte "importo complessivo di spesa sostenuto" e "importo complessivo del contributo sotto forma di sconto"?
In caso di acquisto di beni da fornitore Ue per un importo superiore a 10mila euro o di servizi ricevuti da prestatore Ue o extra Ue, il forfettario deve integrare la fattura intracomunitaria o emettere autofattura, in caso di fatture extra Ue, e in ogni caso versare l'Iva tramite modello F24. Si chiede quale sia il codice tributo corretto.
Una Srl di gestione immobiliare acquista un ufficio con due posti auto pertinenziali, esercitando l'opzione Iva, subentrando nei contratti di locazione e classificando i beni tra le Immobilizzazioni materiali. Qualche anno dopo decide di cedere uno dei posti auto a un privato che abita nello stesso palazzo, in esenzione Iva. Tale cessione comporta la rettifica della detrazione per gli anni precedenti in applicazione dell'articolo 19, Dpr 633/1972?
Si chiede se le fatture di acquisto emesse con il riferimento all'articolo 74-ter, Dpr 633/1972, da agenzie di viaggio a carico di titolare di partita Iva in regime Iva ordinario (esercente attività industriale/commerciale), debbano essere ricomprese da quest’ultimo nel totale operazioni passive delle liquidazioni periodiche e nel quadro VF della dichiarazione annuale Iva.
In base all'articolo 19 bis1, comma 1, lettera e) del Dpr 633/1972, non è detraibile l’Iva relativa alle prestazioni di trasporto di persone se non sono oggetto dell’attività d’impresa. L’Iva, quindi, non è detraibile per i biglietti aerei, ferroviari e marittimi salvo che il soggetto non dimostri che il servizio acquistato costituisce oggetto della sua attività imprenditoriale. Si chiede pertanto che cosa si intende per "oggetto dell'attività" Si ipotizzi un consulente aziendale che eroga i propri servizi in città e regioni diverse, e sceglie di spostarsi con i mezzi come il treno. Può detrarre l'Iva sull'acquisto dei biglietti del treno, pagati con mezzi tracciabili?
È stato ereditato un immobile per il quale il defunto beneficiava del bonus al 50 per cento per interventi di ristrutturazione. Gli eredi locano l'immobile e pertanto perdono il diritto alla detrazione delle quote. Se nello stesso anno di cessazione della locazione l'immobile viene venduto, gli eredi possono fruire, dall'anno successivo, della detrazione delle quote residue?
Mio figlio, di età inferiore a 36 anni, ha stipulato un contratto preliminare per l'acquisto del suo primo immobile, a novembre 2023, non registrandolo poiché non essenziale. Il rogito è poi stato stipulato il 15 febbraio 2024. Alla luce della riapertura disposta dal decreto Milleproroghe (Dl 215/2024), potrebbe effettuare la registrazione tardiva del contratto, ora per allora, pagando la relativa sanzione, e accedere quindi alle agevolazioni previste (rimborso delle imposte di registro ipotecarie e catastali pagate) con decorrenza 2025?
Nel 2024 dovrei sostituire due serramenti esterni (in alluminio - tapparelle) del mio appartamento. Ci sono detrazioni fiscali? Quali sono le norme di riferimento?
In riferimento al requisito previsto per godere dei benefici prima casa, per il quale l'acquirente deve dichiarare «di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà di altra casa di abitazione acquistata dallo stesso o dal coniuge con le agevolazioni», si chiede che cosa significhi «casa di abitazione acquistata dallo stesso o dal coniuge». Se il coniuge ha acquistato una casa con le agevolazioni, preclude il diritto a fruirne da parte dell'altro coniuge?
Sto per acquistare un immobile abitativo venduto da una Srl di compravendita di immobili propri che ha provveduto alla completa ristrutturazione dell'immobile stesso. Chiedo se il mio acquisto è soggetto a Iva e, in caso affermativo, a quale aliquota sarà assoggettato trattandosi di prima casa.
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